Prepararsi al ritorno a scuola

Si ricomincia: corse mattutine, corse pomeridiane, compiti da fare, attività sportive. Cerchiamo di iniziare preparati per rendere più piacevole il ritorno a scuola.

Ecco una check-list per ricordarvi le cose essenziali:

GUARDAROBA. Controllare il guardaroba; i bambini crescono velocemente. Non riescate di ritrovarvi il primo giorno di scuola a fargli indossare delle scarpe che non gli vanno più bene, perchè d’estate avete usato infradito e sandali e non vi siete accorte che è cresciuto.

LA CAMERETTA. Creare uno spazio per la scrivania dove nei prossimi mesi potrà concentrarsi e stare tranquillo a fare i compiti e che possa contenere tutto il materiale scolastico. Guardate cosa c’è negli armadi e provvedete ad acquistare indumenti adeguati alla scuola e a stare sotto il grembiulino. Serviranno poi un paio di scarpe da ginnastica da destinare all’attività in palestra, la tuta e un piccolo zainetto per contenere tutto l’occorrente per l’ora di ginnastica. Queste settimane sono preziosissime per riorganizzare la cameretta del pargolo, il suo regno dei prossimi mesi dopo la scuola. Fate pulizie, scartate i giocattoli vecchi e rotti, guardate che cosa c’è negli armadi e scartate i vestiti troppo piccoli. Se avete un bimbo che inizia o va alla primaria o inizia la secondaria, ponetevi il problema scrivania. Deve avere uno spazio tutto per sé, pulito e ordinato, senza videogiochi, dove nei prossimi mesi potrà concentrarsi e stare tranquillo a fare i compiti. Il caos e le distrazioni sono nemici del buon apprendimento. Ricordatevelo!

ZAINO E ASTUCCIO. Lo zaino e l’astuccio dell’anno scorso sono inutilizzabili? Vostro figlio va in prima elementare e non sapete come orientarvi nella scelta? Avete una ragazza che andrà alle scuole medie o alle superiori? Per i più piccoli valutate bene le dimensioni in modo che non siano più grandi di loro ed accontentateli nella scelta del loro personaggio preferito. Lasciate che i più grandi scelgano tra gli zaini più alla moda. Andranno a scuola con più entusiasmo!

CANCELLERIA. La scuola vi ha dato l’elenco con tutto il necessario? Bene. In caso contrario cominciate a rifornirvi di quaderni (ad ogni classe corrispondono righe e quadretti specifici), penne, matite, gomme, colori, cartellette, temperamatite, colla.
Etichettare e personalizzare tutto per evitare che vostro figlio possa perdere o scambiare qualcosa con il compagno

TRASPORTI E MENSA. Pensate all’organizzazione logistica ed alimentare. Acquistate l’abbonamento per i mezzi pubblici o iscrivete vostro figlio al servizio di pulmino comunale. Per quanto riguarda la mensa scolastica informatevi sulle modalità di frequenza e pagamento (presso la scuola o il comune). Vostro figlio mangerà in mensa? Bisogna acquistare i buoni in Comune? Bisogna acquistarli a scuola? Usa una tessera ricaricabile? Usa i mezzi pubblici e bisogna rinnovare l’abbonamento? Avete ancora qualche giorno per risolvere le problematiche logistiche e quelle alimentari. Ma non prendetevela troppo comoda: se per caso doveste incontrare qualche ostacolo burocratico (“Ma signora, per fare questa cosa X serve il certificato Y rilasciato dalla scuola”), sareste nei guai.

RITIRO E COMPITI. Chi andrà a ritirare il bambino? Nel caso non siate voi stessi, informate la scuola e compilate il modulo di autorizzazione al ritiro per i nonni o la babysitter. Valutate se è il caso di usufruire di un servizio doposcuola o se è necessario prevedere un aiuto a casa per i compiti. Voi, i nonni o forse avete bisogno di una babysitter per qualche ora? Oppure organizzatevi con il doposcuola. E le pulizie di casa? Siete a posto oppure vi serve un aiuto? Iniziate a pensarci. L’anno scolastico è lungo e meglio non arrivare a Natale già super stressate. Se pensate che vostro figlio abbia bisogno di una persona che lo aiuti con i compiti, iniziate a chiedere in giro se c’è qualche studente o maestra disponibile.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE. Al pomeriggio, i bambini hanno bisogno di praticare qualche attività sportiva o qualche altra attività extrascolastica che consenta loro di muoversi e socializzare. E’ bene quindi iniziare a pensare come organizzare i loro pomeriggi e ad informarsi su date e orari delle lezioni di prova. Nella vostre valutazioni, tenete conto della frequenza scolastica (hanno un rientro pomeridiano? frequentano il tempo pieno?) in modo da non sovraccaricarli e lasciate anche qualche spazio per il gioco libero o per incontrare amici. Lo iscriviamo a nuoto o a calcio? O a entrambi gli sport? Ma poi un impegno di 4 giorni la settimana non è troppo? E per caso quest’anno deve andare anche a catechismo per comunione/cresima? Se sì, si riescono a incastrare giorni e orari? E se alcuni giorni va a scuola anche il pomeriggio, come si incastrano negli orari anche sport e catechismo? Buona fortuna.

VISITA DAL PEDIATRA. Programmate una visita generale di controllo dal pediatra e fatevi rilasciare un certificato di buona salute per l’attività sportiva. Oculista? Dentista? Fisiatra? Metteteli in agenda, prima di essere prese dalla routine dei tempi scolastici. Segnatevi in agenda di fissare una visita generale di controllo dal pediatra entro settembre-primi di ottobre per stabilire se vostro figlio sta bene e peso/altezza sono nella media. Sempre in tema salute, dovete fissare per settembre-ottobre la visita dall’oculista, dal dentista o dall’otorino? Fatelo ora!

PARRUCCHIERE. Meglio iniziare con una capigliatura in ordine, non vi pare?

IMMORTALARE PRIMO GIORNO. Se per vostro figlio è il primo giorno di scuola, avete preparato la macchina fotografica/il cellulare per immortalare il momento?

A NANNA PRESTO I bambini hanno passato l’estate andando a letto alle 21? Certamente no, per cui bisogna ristabilire la routine: per far loro riprendere il ritmo giusto, in modo che al mattino si sveglino riposati e pronti ad affrontare una dura giornata di studio, servono almeno due settimane. Sappiatelo. E organizzatevi.

COSA FARE LA SERA. E’ bene cogliere l’occasione delle giornate più brevi di settembre per ristabilire il giusto ritmo del sonno. I bambini hanno bisogno di dormire almeno 8-9 ore per svegliarsi al mattino riposati e pronti ad affrontare una dura giornata di studio e di attività. Stabilite un orario per andare a dormire e fate in modo che venga rispettato.
Preparare la cartella la sera, aiutarli a responsabilizzarsi e diventare più autonomi
Preparare i vestiti da indossare il giorno dopo e la merenda per la scuola.

COSA FARE AL MATTINO. Alzarsi almeno 40 minuti prima di nostro figlio, per preparare la colazione e avere modo di vestirsi e lavarsi con calma. Prevedere di chiamarlo almeno 3 volte per la sveglia mattutina

PER FINIRE. Il lavoro vero inizia con la prima campanella. Studi e studiosi concordano nel sostenere che per il benessere dei bambini è fondamentale vivere in un ambiente sereno e che il desiderio di imparare, cioè la motivazione, è la molla più importante per apprendere bene.

Due file con le check-list per essere sicuri di aver fatto tutto

Organizzazione-scuola (cortesemente offerto da www.mammafelice.it dove troverete molti planner stampabili)

ritornoascuola

Riassumendo, ricordatevi…

1. No Stress.
Il primo impegno dei genitori per questo anno scolastico deve essere soprattutto quello di tenere a bada lo stress, l’ansia e le vostre aspettative. I compiti vengono fatti male? Vietato arrabbiarsi. Un brutto voto in una verifica? Ri-vietato arrabbiarsi. Molto più utile capire mettersi a fianco del bambino e aiutarlo a superare la difficoltà.

2. Di cosa ha bisogno?
Devo comprargli dei nuovi vestiti? Nuovo materiale scolastico, quaderni, penne e matite? Preparate insomma la lista della spesa per il ritorno a scuola dei vostri piccoli, magari insieme a loro!

3. Creare uno spazio per lo studio
Il vostro bambino, che sia ai primissini anni scolastici o meno, ha bisogno di uno spazio per lo studio: uno spazio ordinato e pulito, privo di distrazioni, nel quale possa concentrarsi e imparare l’arte dello studio.
Pensate bene a uno spazio della vostra casa che si presti il più possibile a questo importante scopo!

4. Combattere lo stress
Questo punto riguarda soprattutto i più piccoli: per loro abbandonare i ritmi estivi e la vicinanza con genitori e nonni può essere davvero una sofferenza o comunque una forte fonte di stress emotivo.
Le lacrime davanti all’ingresso della scuola sono un’immagine quasi iconografica: è importante che diate loro delle motivazioni positive per il rientro a scuola, come rivedere i propri amichetti di banco e le loro maestre preferite.

5. Ordine, innanzitutto!
Si consiglia vivamente per i primi giorni di rientro a scuola aver fatto una pianificazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche: nuovo calendario, entrata e uscita per andare a prendere i bambini… Magari potreste coinvolgerli in tutto questo, in modo da sentirsi più partecipi e affinché non prendano tutto come una imposizione.

6. Definire nuovi obiettivi
Rendili più attivi e meno stressati per il rientro a scuola stabilendo nuovi obiettivi per il nuovo anno scolastico, come voti migliori in una certa materia ma anche attività sportive: il tutto deve essere percepito come un gioco e allo stesso tempo qualcosa di serio, in modo che comincino a recepire il senso di responsabilità.

7. Dargli attenzioni
Per rendere meno traumatico il rientro, è importante che i bambini non si sentano soli o abbandonati a loro stessi in nessun modo: chiedi loro come è andata la giornata, se hanno bisogno di una mano per i compiti, come si sentono, come hanno trovato compagni e insegnanti al rientro dalle vacanze.
La cena a casa è un ottimo momento per avere queste conversazioni, magari brevi, ma fondamentali.

8. Stabilire delle regole a casa
La gestione del tempo è importante, non solo per questi primi giorni di scuola: limita tv e videogiochi in modo che il bambino faccia prima di tutto i compiti che gli sono stati assegnati. Una volta fatto il suo dovere potrà trascorrere il tempo libero come più gli aggrada.

9. Una buona alimentazione
Con l’inizio della scuola è bene che siate interessate alla sua alimentazione, dentro e fuori casa.
Se durante l’estate ha potuto concedersi qualche gelato in più, con l’inizio di settembre è importante che consumi pasti sani e regolari, in modo che le attività scolastiche e lo studio non ne risentano.

10. Divertitevi con loro!
I genitori non danno solo obblighi e imposizioni: giocate con loro! Gli ultimi giorni prima del ritorno alle aule di scuola devono essere trascorsi facendo attività ludiche insieme a loro.

E per finire qualche citazione ‘scolastica’ !

Gli allievi mangiano ciò che i professori hanno digerito (Karl Kraus)

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. (Erasmo da Rotterdam)

Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza (Amos Bronson Alcott)

L’insegnante mediocre dice. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnante ispira. (William Arthur Ward)

L’intelligenza cresce e porta frutti solo nella gioia. La gioia di imparare è indispensabile agli studi come la respirazione ai corridori. (Simone Weil)

L’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto. (Jean Piaget)

La prima metà della mia vita sono andato a scuola, la seconda metà della mia vita ho avuto una formazione. (Mark Twain)

La scuola dovrebbe essere un luogo bellissimo; così bello che i bambini disobbedienti, per punizione, il giorno dopo dovrebbero essere chiusi fuori dalla scuola. (Oscar Wilde)

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. (Malcom X)

La scuola non è riempire un secchio, ma accendere un incendio. (William Butler Yeats)

Le radici dell’educazione sono amare, ma il frutto è dolce. (Aristotele)

Lo scopo della scuola è quello di formare i giovani a educare se stessi per tutta la vita. (Robert Maynard Hutchins)

Lo scopo della scuola è quello di trasformare gli specchi in finestre. (Sydney J. Harris)

Mi piace un insegnante che ti dà qualcosa da pensare da portare a casa oltre ai consueti compiti. (Lily Tomlin)

Milioni di persone hanno visto la caduta della mela, ma Newton è stato colui che ha chiesto “perché”. (Bernard Mannes Baruch)

Noi finiamo con l’imparare per la scuola e non per la vita. (Seneca)
Quello che vogliamo è vedere il ragazzo alla ricerca della conoscenza, e non la conoscenza alla ricerca del ragazzo. (George Bernard Shaw)

Scopo della scuola è quello di sostituire una mente vuota con una aperta. (Malcolm S. Forbes)

Se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, passerà la sua vita a credere di essere stupido. (Albert Einstein)

Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati. (Don Lorenzo Milani)

Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive. (Argilla P. Bedford)

Un buon insegnante colpisce per l’eternità; non può mai dire dove la sua influenza si ferma. (Henry Brooks Adams)

Una buona testa e un buon cuore sono una combinazione formidabile. Ma quando ci aggiungi una lingua o una penna colta, allora hai davvero qualcosa di speciale. (Nelson Mandela)